Via Bono - Bergamo (BG) - 2019
Il progetto si propone di analizzare, per poi risolvere, gli apparenti contrasti derivati dalla lettura del Documento di Indirizzo alla Progettazione, dalle richieste tecnico funzionali, dall’analisi dei valori di budget proposti e dalle improrogabili prescrizioni normative e regolamentari necessarie all’attuazione della proposta. Si è quindi scelto di ipotizzare la realizzazione di un’area parcheggio interrata in grado di assolvere ai valori di reperimento richiesto e garantire alle funzioni insediate un’adeguata area di sosta utenti. L’area esterna, così liberata da funzioni improprie potrà quindi vivere come elemento di snodo, connessione, estensione delle attività previste.
L’ipotesi progettuale proposta conferma la vocazione originaria dell’area pertinenziale. Piano di movimentazione, ieri limitato al carico scarico di prodotti agricoli, oggi dedicato al transito pedonale sopra il livello di terra e carrabile sotto.
L’elemento di innovazione è la nuova interpretazione data all’area cortilizia esterna. Non più semplice luogo di scambio merci, ma ora elemento connettivo, flessibile ed adattabile, capace di facilitare la relazione tra i diversi fruitori, privilegiare e promuovere le nuove attività insediate.
Dalla scelta di realizzare il parcheggio interrato e dalla necessità di ottimizzare i volumi ed i costi di scavo si ricava l’innalzamento della quota di calpestio. Il nuovo spazio, finalmente libero, è in diretta comunicazione con le funzioni insediate all’interno dell’edificio.
Si materializza ora la possibile espansione delle funzioni verso lo spazio connettivo esterno, spazio in grado ora di adattarsi e modificarsi alle diverse esigenze e condizioni d’uso. Quotidiane o straordinarie. La possibilità di espandere le attività di dettaglio, di organizzare eventi in sito di vendita, di organizzare mostre o rappresentazioni cinematografiche / teatrali è il nuovo ruolo di catalizzatore affidato all’area cortilizia, vero motore e valore aggiunto dell’immobile di via Bono.